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Frana di Arenzano, tempi lunghi. Toti chiede lo sconto alle Autostrade

frana arenzano<Attendiamo l’esito delle perizie geologiche eseguite da Anascon il supporto della fondazione Cim sul fronte della frana che si è abbattuta nel Comune di Arenzano per capire come intervenire, con l’obiettivo di avere l’Aurelia riaperta al traffico veicolare, almeno a senso unico alternato, nel più breve tempo possibile>. Lo ha comunicato l’assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone al termine della riunione svoltasi questo pomeriggio in Regione alla presenza di Lamberto Nibbi, capo dipartimento di Anas e dell’architetto Giampaolino, del sindaco di Arenzano, Maria Luisa Biorci e dei tecnici della Regione. Un incontro che è servito a fare il punto della situazione dopo il crollo avvenuto nella mattinata di sabato scorso. <Il quadro è molto complicato – ha sottolineato l’assessore  Giampedrone – anche perché i terreni da cui è partito il crollo risultano essere di proprietà privata e l’intervento di ripristino dovrà tenere conto della elevata criticità del versante di frana che presenta ancora numerosi massi in sospeso. Da parte della Regione, così come per il comune di Arenzano e per Anas, lo sforzo che stiamo compiendo è totale. Purtroppo però i tempi degli interventi, anche per avere una riapertura al traffico veicolare a senso unico alternato, non appaiono brevissimi. A questo proposito abbiamo inviato una richiesta urgente a firma del presidente Giovanni Toti alla Società Autostrade per andare incontro alle esigenze e ai disagi dei pendolari che percorrono quotidianamente quel tratto di strada in località Pizzo e ottenere uno sgravio sul pedaggio>. In attesa della risposta della Società Autostrade, il sindaco di Arenzano ha emesso un’ordinanza per isolare la zona per tutta la durata dell’intervento che comporterà anche l’interruzione del cantiere della pista ciclo-pedonale sul litorale adiacente la strada. <Prima di intervenire – ha continuato Giampedrone – Anase Amministrazione comunale dovranno comunicare ai privati la tipologia di intervento che andrà eseguito. Per parte nostra, come Regione, daremo tutto il supporto possibile in termini di protezione civile per effettuare i lavori di ripristino in tempi rapidi>.

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